Una colonia felina consiste in un gruppo di gatti che vivono in libertà e sono stanziali o frequentano abitualmente lo stesso luogo pubblico o privato.
I gatti che vivono in stato di libertà sono protetti ed è vietato maltrattarli o allontanarli dal loro habitat. Solamente in presenza di gravi problematiche per le colonie feline è possibile spostarle dalla zona abitualmente frequentata a un'altra preventivamente individuata. In questi casi lo spostamento è autorizzato dal Comune d'intesa con l'ASL e l’eventuale associazione incaricata della tutela e cura della colonia (Legge regionale 20/10/2009, n. 59, art. 34, com. 5).
I Comuni possono infatti stipulare convenzioni o accordi di collaborazione, d'intesa con le ASL, con i privati e le associazioni per la gestione delle colonie feline (Legge regionale 20/10/2009, n. 59, art. 34, com. 4).
Per garantire il controllo della popolazione felina, i gatti che vivono in libertà sono sterilizzati dall'ALS e riammessi nel loro gruppo (Legge 14/08/1991, n. 281, art. 2, com. 8).
Per monitorarne la presenza sul territorio, i cittadini possono segnalare la presenza di colonie feline.