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Quali sono i formati di firma accettati dallo sportello telematico?
Con l'applicazione del Regolamento comunitario 23/07/2014, n.
Cosa è il formato PDF/A?
Il formato PDF/A è un sottoinsieme del formato PDF, appositamente pensato per garantire il principio dell’interoperabilità tra i sistemi di gestione documentale e della conservazione dei documenti informatici così come previsto dall'Allegato 2 alle Linee Guida sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici
Dove trovo i moduli per presentare una pratica?
Il modo più semplice per individuare l'elenco dei moduli e degli allegati necessari per presentare una pratica è quello di cercare il relativo procedimento utilizzando il motore di ricerca posto in alto a destra nella homepage.
Selezionando il procedimento da avviare avrai a disposizione una guida descrittiva a partire dalla quale potrai raggiungere l'elenco di tutti i moduli e allegati che devono essere predisposti.
Su quali formati di documento può essere apposta la firma elettronica?
In linea teorica, è possibile apporre la firma elettronica su documenti in qualsiasi formato.
In pratica, la presenza di una firma elettronica consente di verificare che il documento firmato non sia stato modificato dopo l'apposizione della firma. Quindi è importante firmare solo file privi di contenuti attivi.
Come faccio a predisporre gli allegati di un'istanza telematica ?
Se non diversamente specificato, i documenti allegati a un'istanza devono essere in formato PDF/A. Questo formato garantisce infatti il mantenimento dell'aspetto del documento originario, sia esso una pagina di testo, una fotografia o un disegno in quanto non può essere modificato. Questa caratteristica, unita alla firma elettronica, lo rende adatto a trasmettere informazioni nei procedimenti formali.
Cos'è la firma elettronica avanzata (FEA)?
La firma elettronica avanzata (FEA) è un particolare tipo di firma elettronica con il quale si possono firmare tutti gli atti ad esclusione dei contratti relativi a beni immobili (per i quali è richiesta l'apposizione della firma digitale).
Qual è l'efficacia giuridica della firma elettronica avanzata?
Il Decreto legislativo 07/03/2005, n. 82, art. 20, com. 1-bis stabilisce che:
Cos'è la firma digitale (o firma forte)?
La firma digitale è l'equivalente informatico di una tradizionale firma apposta su carta.
La sua funzione è quella di attestare la validità, la veridicità e la paternità di un documento, come una lettera, un atto, un messaggio o, in generale, qualunque file di dati (testo, immagini, musica, ecc.).
Come tale, non deve essere confusa con altri oggetti chiamati genericamente "elettronici", come per esempio la firma autografa scansionata e conservata come immagine.
Cosa sono il domicilio digitale e la domiciliazione delle comunicazioni relative al procedimento?
Il domicilio digitale è un indirizzo elettronico valido per la trasmissione di comunicazioni che devono avere valore legale.
Perché un documento informatico firmato digitalmente non può contenere il numero e la data di protocollo?
Il Decreto del Presidente della Repubblica 28/12/2000, n. 445, art. 53 detta le regole per la corretta esecuzione della registrazione di protocollo:
Come faccio ad identificare un immobile?
Per presentare diverse pratiche ti sarà chiesto di localizzarle territorialmente tramite l'indicazione dei dati toponomastici e/o catastali. Ecco una veloce guida su come inserire questi dati all'interno dei moduli telematici.
Inserimento dei dati toponomastici

Chiedere il rilascio del tesserino per operatore non professionista
Il tesserino per operatore non professionista viene rilasciato alle persone fisiche per il riconoscimento e l’autorizzazione alla vendita saltuaria e occasionale durante i mercati e le manifestazioni (Legge regionale 23/11/2018, n. 62).
Chiedere l'autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche e assimilate a domestiche
Tutti gli scarichi di acque reflue domestiche che non recapitano in pubblica fognatura, devono essere autorizzati (Decreto legislativo 03/04/2006, n. 152, art. 124). La domanda di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche, in acque superficiali o nel suolo, deve essere presentata dai soggetti privati proprietari di abitazioni o rappresentanti legali che si trovano in aree non servite da pubblica fognatura.
Quali sono i tempi di istruttoria di una domanda di autorizzazione, concessione o licenza?
Salvo quanto previsto dalle diverse normative di settore, entro 30 giorni dal ricevimento dell'istanza, il SUAP può richiedere all'interessato eventuale documentazione integrativa (Decreto del Presidente della Repubblica 07/09/2010, n. 160, art. 7).
Trascorsi questi primi 30 giorni, il SUAP adotterà il provvedimento conclusivo entro altri 30 giorni.